Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 è stato istituito dall’art. 38 del D.L. 19/2024, in attuazione della Misura 7 – Investimento 15 “Transizione 5.0″ del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Riconosce un credito d’imposta alle imprese che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive situate in Italia. Il Piano ha l’obiettivo di sostenere la transizione dei processi di produzione verso un modello efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle energie rinnovabili.
Il Piano si inserisce in continuità con la misura “Transizione 4.0”, con in aggiunta requisiti obbligatori di riduzione dei consumi energetici. Le risorse previste sono pari a 6,3 miliardi di euro sulle spese sostenute tra il 1°gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025.
Sono finanziati gli investimenti in:
- Beni strumentali materiali nuovi (macchinari) e immateriali (software) già incentivati con il piano Industria 4.0 (allegati A e B della Legge 232/2016), a cui si aggiungono i sistemi di monitoraggio dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o che consentono la raccolta e l’elaborazione dei dati, anche provenienti dalla sensoristica IoT, oltre a software gestionali acquistati insieme ai precedenti.
- Beni finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destina all’autoconsumo compresi i sistemi per l’stoccaggio dell’energia (fotovoltaico con accumulo). Sono escluse le biomasse.
- Spese per la formazione del personale finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica, nel limite del 10% degli investimenti complessivi e nel limite massimo di 300.000 euro
Il credito d’imposta è fruibile in cinque anni secondo le seguenti percentuali:
Serivizi di consulenza rivolti all’adozione del piano Transizione 5.0
- Perizia asseverata ex-ante (art. 15 D.M. 24/7/2024) di certificazione della riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti in beni materiali e immateriali.
- Perizia asseverata ex-post (art. 15 D.M. 24/7/2024) di certificazione dell’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante.
Riferimenti di legge:
Automazione e impianti
I servizi includono la progettazione di impianti elettrici, quadri elettrici a bordo macchina, sviluppo software per PLC, pannelli operatore, drivers. Inoltre:
- Adeguamenti alla Direttiva Macchine
- Revamping impianti di produzione
- Sviluppo prototipi
Power Quality
Il servizio consiste nell’analisi della qualità della rete elettrica a mezzo di un sofisticato analizzatore in Classe A, in grado di rilevare 24 su 24 ogni anomalia nella fornitura elettrica. Una cattiva qualità della fornitura elettrica, o un eccesso di armoniche generate da impianti con azionamenti elettrici, sono alcune cause di disturbi sulle macchine di produzione, sui componenti elettrionici come PLC, computer, luci, protezioni elettriche. A seguito dell’analisi viene prodotta una relazione tecnica che descrive i fenomeni rilevati e le possibili soluzioni tecniche.